Come viene prodotto il vetro antiproiettile
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Come viene prodotto il vetro antiproiettile

Dec 13, 2023

Uno sguardo ai materiali, alla composizione, al design e ai difetti di questo prodotto unico.

Il vetro antiproiettile, noto anche come "vetro antiproiettile", è un tipo di materiale resistente e trasparente costituito da fogli per evitare che si frantumi o si rompa se affrontato da colpi di arma da fuoco. Di solito è realizzato con uno dei tre materiali: acciaio temperato e plastica, policarbonati (plastica) o vetro laminato. In questo articolo esploreremo come viene prodotto il vetro antiproiettile e i diversi tipi esistenti oggi. Parleremo anche delle proprietà protettive di questi materiali e di quali tipi vengono utilizzati per quali scopi.

La stragrande maggioranza del vetro antiproiettile oggi è prodotta con acciaio temperato e/o policarbonati oltre al vetro stratificato, ma una volta veniva realizzato solo con vetro stratificato. I primi parabrezza antiproiettile furono realizzati nel 1939 dalla ditta svedese Bofors; hanno usato una forma semplice di vetro laminato. Si è rivelato un discreto successo, quindi Bofors ha iniziato a produrre parabrezza per veicoli militari, il che ha portato alla creazione di giubbotti antiproiettile dietro i sedili del conducente e del passeggero.

Il 1942 vide il primo utilizzo conosciuto di vetro stratificato in grado di resistere ai colpi. Questo tipo di vetro laminato è stato prodotto con spessori variabili, che vanno da 0,1 mm (0,004 pollici) a 0,15 mm (0,006 pollici). Fu solo nel 1953 che il produttore di vetro britannico Pilkington creò un vetro laminato che utilizzava polivinilbutirrale, una plastica, e acrilico allungato indurito dalle alte temperature. Il nuovo materiale si chiamava Armax ed era il primo del suo genere realizzato appositamente per l'uso a prova di proiettile.

L'Armax divenne ampiamente utilizzato negli anni '60 e '70 come prodotto antiproiettile con numerosi usi. Questi usi includevano qualsiasi cosa, dalle finestre delle automobili alle stazioni di polizia, alle banche, alle aziende e ad altri edifici governativi. L'azienda americana Plexxglas ha provato a commercializzare il suo vetro antiproiettile in policarbonato, ma fino agli anni '90 il suo utilizzo è stato diffuso.

Il vetro antiproiettile non si limita a fermare i proiettili; ferma anche qualsiasi altra cosa. La sua protezione deriva dalla semplice fisica che determina come i materiali si deformano quando vengono colpiti da un proiettile. Quando il proiettile colpisce un materiale che presenta una resistenza sufficiente, spinge in qualche modo contro il materiale. A seconda di quanto è dura questa resistenza e della direzione da cui proviene la forza del proiettile, la forza può aumentare o diminuire la sua quantità di moto iniziale.

Nel caso del vetro stratificato, è costituito da sottili lastre di vetro (di solito da 1,5 mm a 3 mm di spessore) che sono incollate insieme tramite adesivi che consentono ai pezzi di rompersi in grandi frammenti se colpiti. Nonostante la sua vulnerabilità, questi frammenti non hanno abbastanza forza per penetrare nella carrozzeria di un'auto, quindi il vetro rimane intatto.

Il vetro antiproiettile realizzato in acciaio temperato o policarbonato ha proprietà simili. Viene utilizzato per molte aree con potenziali punti di ingresso come porte, finestre o pareti divisorie perché la sua elevata resistenza e il peso ridotto significano che può essere efficacemente distribuito in volume, mentre i vetri laminati non possono essere utilizzati in modo efficiente in tali luoghi (come le palificazioni).

Vengono utilizzati acciaio temperato e policarbonato perché sono abbastanza resistenti da fermare i proiettili senza rompersi. Il carbonio presente nei policarbonati, ad esempio, rende il materiale altamente resistente agli urti.

Il vetro antiproiettile è sotto i riflettori ormai da molto tempo ed è uno dei materiali più comuni utilizzati nelle finestre o in qualsiasi altra costruzione. Il vetro antiproiettile è costituito da due lastre di vetro con uno strato intermedio di policarbonato o laminato. Gli strati sono fusi insieme per formare un materiale resistente e rigido.

Ma cosa succederebbe se il vetro antiproiettile dovesse rompersi? Sorprendentemente, non è così raro come potresti pensare!

I casi in cui il vetro antiproiettile ha ceduto possono essere fatti risalire alla Grande Depressione degli anni '30, quando gli ufficiali proibizionisti furono colpiti da contrabbandieri. L’incidente più recente è avvenuto nel 2011, quando un gruppo di gangster ha tentato di rapinare una gioielleria in California – e i loro colpi di arma da fuoco hanno frantumato il vetro. Altri casi includono: